GLI ORDINI ARCHITETTONICI

Gli ordini architettonici si chiamano così perché vi è uan disposizione organica delle varie parti, l'una relazionata all'altra, secondo un criterio armonico (ordine, appunto) tendente a costituire un insieme architettonico unitario.

Gli elementi costitutivi del tempio, identificati e fissati in tipologie precise nel corso dei secoli, sono: lo stilobate, la colonna (composta di base, fusto e capitello), l'architrave, il fregio, la cornice, il frontone. Gli ordini architettonici classici sono quindi dati dall'insieme delle misure e delle proporzioni che legavano tra loro tutti questi elementi.

L'ordine dorico si diffuse maggiormente nella Grecia continentale e nella Magna Grecia; è il più antico, e quello usato nei templi più imponenti. Il capolavoro dell'architettura greca d'ordine dorico è il Partenone, sull'Acropoli di Atene, costruito in più fasi dagli architetti Callicrate e Ictino tra il 447 e il 432 a.C.
L'ordino dorico è quello che maggiormente emana un senso di forza e di maestosa solennità. In esso tutte le forme sono semplificate, essenziali, decise.

L'ordine ionico nacque nella Grecia insulare, più esposta alle influenze asiatiche ed egizie; è caratterizzato da capitelli a volute, colonne più sottili ed eleganti con base ricca di modanature. Fu impiegato nell'Eretteo e nei Propilei , anch'essi sull'Acropoli ateniese.
Le differenze tra ordine ionico e dorico non sono soloe steriori, al contrario esprimono una diversa concezione d'insieme, più elegante e raffinata. Mentre ne dorico tutti i passaggi erano decisi, qui sono graduati e addolciti.
Si tratta di differenze che non vanno però intese in modo rigido, né si deve credere che lo ionico sia un superamento del dorico. I due stili esprimono al contrario due diversi aspetti dello spirito umano che si integrano e si completano vicendevolmente: la forza e l'eleganza con tutte le gradazioni intermedie.

L'ordine corinzio è individuato essenzialmente dal capitello, scolpito con motivi a foglia d'acanto. Vitruvio vedeva in questo ordine "gracilità e sveltezza verginali".

L'ordine composito, elaborato dai romani, rappresenta l'incontro tra l'ordine corinzio e quello ionico. L'ordine tuscanico venne incluso tra gli ordini classici soltanto dai teorici dell'architettura rinascimentali, che lo ripresero dall'architettura etrusca.

Risposte:
1.dorico
ionico
corinzio

2.forza e gentilezza: ordine corinzio
maestosa solennità: ordine dorico
eleganza raffinata: ordine ionico

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